La
Formazione
Il
settore della formazione dei volontari, specie in ambito
sanitario, riveste un ruolo fondamentale in ordine a svariati
motivi. Tra tutti primeggia quello della qualità
e professionalità del sevizio offerto ai cittadini
che non può esser realizzato se non attraverso un
idoneo iter preparatorio; il secondo ordine di motivi, invece,
tiene conto delle particolari condizioni operative dei servizi
d'urgenza svolti in regime di convenzione con il 118 Avellino
ed i suoi standards operativi.
Il Team di istruttori è composto da volontari esperti
in materia (dotati delle abilitazioni idonee) e da medici
volontari che operano in maniera integrata. I corsi realizzati,
quindi, sono strutturati in maniera tale da tenere conto
sia della condizione di volontario del discente che dai
parametri di preparazione richiesti per effettuare il servizio
di soccorso.
Sia i corsi di I livello che quelli di II sono rivolti ai
volontari iscritti, ma ciò non ha impedito in alcune
occasioni di aprirli anche ai comuni cittadini i quali hanno
avuto modo di apprendere le tecniche-base d'intervento,
pur senza diventare soccorritori, con lo scopo di esser
in grado di monitorare eventuali situazioni di pericolo
in attesa dell'arrivo dei soccorsi organizzati.
Il corso tipo è centrato su una preparazione teorica
e pratica dalla durata di circa 5 settimane. Le lezioni
teoriche sono tenute da medici che quotidianamente hanno
rapporti collaborativi con la Misericordia mentre quelle
pratiche sono tenute da istruttori volontari e tendono alla
realizzazione pratica di quanto spiegato in aula realizzando
anche simulazioni di intervento su manichini medici e sugli
automezzi in dotazione.
La figura degli istruttori in questo caso è fondamentale
in quanto svolgono un ruolo di connessione logica tra quanto
detto in aula e la pratica consentendo ai discenti di avere
corsi dinamici e con applicazione immediata delle tecniche
apprese. Non ultimo va citato il fatto che gli istruttori
contribuiscono ad "accorciare" le distanze tra
la figura del medico e quella del volontario in ordine proprio
alla comprensione delle nozioni spiegate perché ogni
tipo di quesito o di chiarimento che emerge solo in sede
pratica può esser raccolto dagli istruttori ed organicamente
presentato ai medici per le risposte.
L'esame finale tenuto esclusivamente da medici si compone
di una parte teorico-discussiva breve e da una parte pratica,
svolta in gruppi di 4 candidati in team di durata più
lunga.